Valori glicemia: quando iniziare a preoccuparsi?

Valori glicemiaIl nostro organismo è una macchina perfetta. Se nutrito nella maniera corretta dà il meglio di se. Ogni grammo di cibo che ingeriamo viene sfruttato al massimo: le attività cerebrali, muscolari, cardiache, respiratorie e così via, prendono i l’energia da ciò che noi mangiamo. Tutto viene regolato secondo il nostro fabbisogno e tutto viene tenuto in equilibrio da complessi processi chimici.

Quando ci si alimenta correttamente va tutto bene. I problemi sorgono quando si abusa di cibi non proprio salutari. Una delle malattie che sembra non incidere parecchio sulla vita dell’uomo, ma che in realtà ha conseguenze sia sulla vita sociale che sulla salute è il diabete. Anche se questa patologia ha una forte componente genetica, spesso nn viene curata come di dovere, abusando di cibi ricchi di zuccheri.
Questa patologia riguarda l’alterata produzione di insulina, un ormone prodotto dal pancreas, che regola la quantità di glucosio presente nel sangue.

Quando l’insulina scarseggia, perché gli organi proposti alla sua sintetizzazione sono compromessi, si va incontro all’iperglicemia.
Il diabete, come già detto, incide profondamente sulla vita sociale e ha conseguenze gravissime sulla saluta se non viene curato correttamente: perdita della vista, necrosi dei tessuti e disfunzioni renali sono solo alcuni esempi.

Glicemia: valori che devono far preoccupare

Ma quali sono i parametri secondo per i quali i valori di glicemia sono normali?
Intanto va detto che vi sono tre tipologie di test per verificare se la glicemia rientra nella norma. Vediamo quali sono.
Test a digiuno. Il test a digiuno, come di facile intuizione, viene fatto lontano dai pasti. In questo caso, il range entro cui i valori di glicemia dovrebbero rientrare è tra 65 e i 110 mg/dl. Un valore compreso tra i 110 e i 125 mg/dl è un campanello d’allarme anche se non si può definire diabete. Se i valori superano i 125 mg/dl confermandoli con più test, il medico può confermare la diagnosi di diabete.

Test casuale. In questo caso il test della glicemia viene effettuato in modo casuale, senza avere informazioni sul tipo di pasto che si è consumato. I valori normali in questa situazione sono al di sotto dei 200 mg/dl.
L’ultimo esame è il più complesso, stiamo parlando dell’OGTT. La sigla sta per curva da carico di glucosio ed è un esame che tiene in considerazione la glicemia a digiuno, i valori dopo un’ora dai pasti e quelli dopo due ore dai pasti. Se trascorse le due ore dopo i pasti il valore della glicemia supera i 200 mg/dl, previa seconda conferma, si diagnostica il diabete.

Eccoti un breve riassunto
  • valori normali con test a digiuno: 65-11 mg/dl
  • valori normali con test casuale: al di sotto dei 200 mg/dl
  • valori normali con OGTT: al di sotto dei 140 mg/dl

I glucometri

Per tenere sempre sotto controlla la glicemia, è stato creato un dispositivo che permette di effettuare l’esame comodamente da casa e non solo. Stiamo parlando dei glucometri che, grazie ad una piccolissima quantità di sangue, riescono a calcolare i valori di glucosio presenti nel sangue. I modelli disponibili sono tantissimi e tutti cercano di venire incontro a qualsiasi tipo di esigenza. Ad esempio l’Accu Chek Mobile è l’ideale per chi ha una vita molto attiva. Questo dispositivo super compatto integra la penna pungidito e una dispositivo che permette di effettuare fino a 50 test senza adoperare le striscette.
Se poi vuoi qualcosa di “più tecnologico” un’ottima scelta è sicuramente l’Accu Chek Aviva Connect, un glucometro che riesce ad interfacciarsi al tuo smartphone tramite bluetooth e un’app dedicata.

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Ultimo aggiornamento: 15 Marzo 2024 8:02